Rimuovere la muffa dai muri con il fai da te è possibile e piuttosto semplice. Bisogna però prendere alcuni accorgimenti per evitare di peggiorare la situazione. Le spore delle muffe sono infatti molto volatili e potrebbero intaccare altri ambienti o oggetti.
Aprire di tanto in tanto le finestre con l’intenzione di rinfrescare la casa e arieggiare è sempre un’ottima idea. Bastano pochi minuti al giorno per cambiare totalmente aria. A volte però, complice l’umidità ed il freddo dell’inverno, possiamo sentire uno sgradevole odore di muffa. Avete sui vostri muri delle chiazze di muffa simili a quelle della foto qua sotto? Allora è meglio intervenire in maniera più incisiva. Il primo passo che possiamo provare a fare è quello di rimuovere la muffa dai muri con il fai da te.
Prima di iniziare a rimuovere la muffa dai muri con il fai da te, sappiate che bisogna procedere con cautela.
Rimuovere la muffa dai muri è un lavoro abbastanza semplice ma è un compito va eseguito seguendo alcuni accorgimenti. L'obiettivo è quello di evitare di diffondere le spore della muffa nell’aria. Le spore sono estremamente piccole e volatili e possono dare origine a nuove “chiazze” di muffa, intaccare a oggetti o scatenare reazioni allergiche nelle persone particolarmente sensibili. Questi sono i motivi per i quali prima di rimuovere la muffa dai muri con il fai da te bisogna sapere come procedere nella giusta maniera e procurarsi i prodotti giusti.
Esistono diversi prodotti specifici in commercio per togliere la muffa, alcuni anche costosi. Sappiate che anche la semplice candeggina (ipoclorito di sodio) va benissimo. Per rimuovere la muffa correttamente, basta procedere nella maniera che vi descriviamo di seguito.
- Bisogna versare la candeggina o un prodotto specifico in una bacinella con dell’acqua.
- Scegliamo uno straccio che non lascia pelucchi oppure una spugna e immergiamolo nel liquido.
- Dopo averlo strizzato procediamo tamponando il muro dove è presente la muffa. E’ di fondamentale importanza tamponare e non sfregare dato che è proprio lo sfregamento che farebbe diffondere le spore nell’aria.
- Tamponate poi con una spugna immersa in sola acqua per lavare la superficie. Lasciate quindi asciugare la muratura e se necessario, una volta asciutta, ripetere l’operazione.
Se la parete trattata è colorata, l’uso di candeggina potrebbe scolorirla. Una volta ultimata la rimozione della muffa ultimata potrebbe quindi rendersi necessario tinteggiare. Consigliamo di utilizzare una pittura termica e non le pitture commercializzate come antimuffa. Le pitture antimuffa di fatto contengono solo un fungicida acido (come la candeggina). Questi prodotti limitano di molto poco la formazione di nuove muffe. La pittura termica, invece, contiene microsfere cave che aumentano la temperatura del muro, agendo quindi sulle cause stesse della formazione di muffa.
Le pitture termiche, ad esempio ELO Term, non coibentano la muratura, ma si limita ad aumentare la temperature della superficie del muro. Per coibentare un muro bisogna installare un cappotto termico esterno o un pannello termico interno (ad esempio ELO Dep). Poiché tra le cause principali di insorgenza di condensa e della cosiddetta muffa da condensa c'è principalmente la differenza di temperatura tra la superficie del muro e l’aria ambientale, con la pittura termica si interviene alla base del problema. Grazie alla pittura termica si va quindi a limitare enormemente le condizioni che consentono alla muffa di formarsi.
Avete problemi di muffa e umidità da condensa in casa? Per avere maggiori informazioni su come risolvere i problemi in maniera definitiva contattarci via mail all'indirizzo info@elosystem.it o al form che troverete nella pagina contatti