Umidità di risalita e intonaco deumidificante
Umidità di risalita e intonaco deumidificante, è possibile risolvere il problema con questo tipo di prodotto? L’intonaco deumidificante o macroporoso viene spesso proposto come soluzione economica per risolvere i problemi di umidità di risalita. La verità è che l’intonaco deumidificante è in grado di fare evaporare l’acqua dal muro ma non riesce in nessuna maniera a bloccare l’umidità di risalita.
Intonaco deumidificante o macroporoso con resistenza ai sali trasportati dalla risalita. Generalmente questa è la descrizione che viene data a questo genere di prodotto. Si tratta di uno speciale intonaco dotato di pori di dimensioni maggiori rispetto ad un intonaco tradizionale. Questo intonaco è in grado di far fuoriuscire l’acqua sotto forma di vapore e di impedire al sale di fuoriuscire sulla muratura evitando le efflorescenze saline.
Spesso viene suggerito come soluzione economica per risolvere i problemi di umidità di risalita. In realtà però la sua funzione è unicamente quella di fare evaporare l’acqua assorbita dal muro e resistere meglio ai sali che si depositano all’interno dei macropori. L’intonaco macroporoso o deumidificante non è in grado in nessuna maniera di bloccare la risalita.
Che cos’è l’umidità di risalita?
Si tratta di acqua che viene assorbita dai muri dal terreno circostante. L’acqua può arrivare da falde acquifere presenti nelle vicinanze o accumularsi per le piogge. Le murature più colpite da fenomeno dell’umidità di risalita sono quindi quelle a contatto col terreno, i muri perimetrali e i muri portanti interni.
I muri, sono composti da materiali che per loro natura presentano delle porosità. L’acqua riesce a risalire attraverso queste porosità grazie al fenomeno della capillarità e a diffondersi lungo le murature andando a creare il cosiddetto fenomeno dell’umidità di risalita.
Se noi applichiamo una mano di intonaco deumidificante su un muro che presenta umidità di risalita cosa succede?
In un primo momento l’intonaco farà evaporare l’acqua presente all’interno del muro, ma, dal momento che il problema principale non è stato risolto, acqua e sali continueranno ad essere assorbiti. Si tratta quindi di una soluzione che può durare qualche mese o qualche anno, dopodiché l’intonaco deumidificante o macroporoso, in caso di umidità di risalita, si rovinerà di nuovo.
C’è inoltre un ulteriore problema: i sali contenuti nel terreno e che vengono traportati nei muri dall’umidità di risalita.
Un intonaco deumidificante o macroporoso non è in grado di resistere a grossi quantitativi di sale e alle efflorescenze saline che ne conseguono. Le efflorescenze finiscono col cristallizzare e ad aumentare di volume andando disgregare l’intonaco macroporoso. Un prodotto più idoneo in questi casi è il rinzaffo antisale, malta che noi consigliamo sempre in caso di umidità di risalita.
L’intonaco deumidificante è quindi inutile?
Assolutamente no, ma come tutte le cose va utilizzato in specifici casi. L’intonaco deumidificante o macroporoso risulta essere utile in queste situazioni:
- se associato ad una deumidificazione definitiva all’umidità di risalita come ad esempio l’iniezione di una barriera chimica;
- se associato ad una deumidificazione definitiva mediante centralina elettrofisica;
- per fare evaporare l’acqua da un muro dove si è presentata una perdita da un tubo o in seguito ad una alluvione;
E in caso di impianti elettrosmotici?
La deumidificazione definitiva tramite l’installazione di un impianto elettrosmotico permette all’acqua di evaporare in maniera molto più rapida con conseguenti tempi di asciugatura dei muri brevi. Grazie a questi benefici specifici dell’elettrosmosi, l’utilizzo di intonaco deumidificante o macroporoso non è necessario.
Richiedi un preventivo gratuito
Per ricevere maggiori informazioni su umidità di risalita e intonaco macroporoso o per avere un preventivo gratuito non esitate a contattarci inviando una mail a info@elosystem.it oppure chiamandoci ad uno dei recapiti telefonici o compilando il form che troverete nella pagina dei contatti
Umidità da condensa e muffa causati da ponti termici
Avete mai sentito parlare di condensa e muffa causati da ponti termici? Tra le cause dell’umidità da condensa e della comparsa di muffa sui muri, potrebbero esserci i ponti termici. Ma cosa sono i ponti termici? E perché influiscono sulle temperature e favoriscono la formazione di umidità da condensa?
L’umidità da condensa è un problema che spesso colpisce le case. Gli ambienti dove più spesso si forma l’umidità da condensa sono i bagni, le camere da letto e le cucine. Purtroppo però anche le altre stanze o gli ambienti di lavoro possono presentare problemi di condensa.
Perché si forma l’umidità da condensa? L’umidità da condensa si forma quando l’aria calda e umida presente in una stanza va a scontrarsi con una superficie più fredda. Più aumenta la differenza di temperatura tra aria e superficie, maggiore sarà il fenomeno della condensa.
Oltre ai bagni, le camere da letto e le cucine, le zone più colpite dall’umidità di condensa sono quelle che si trovano:
- attorno ai serramenti
- in zone non isolate termicamente in maniera corretta
- in presenza di ponti termici.
Cosa si intende per ponti termici?
Umidità da condensa e muffa causati da ponti termici è un caso che capita di frequente. Lungo le pareti lineari delle costruzioni vengono inserite varie tipologie di elementi strutturali che possono creare delle discontinuità geometriche o discontinuità termiche che possono favorire gli sbalzi termici.
Spieghiamo più semplicemente:
Se prendiamo la facciata di una casa e inseriamo elementi come balconi, finestre, cassonetti per le tapparelle, pilastri, travi, nicchie ecc., si vanno a creare discontinuità geometriche.
La discontinuità geometrica si presenta inoltre anche tra gli innesti di due pareti verticali ovvero dove si vanno a formare gli angoli tra le mura perimetralio nei nodi di congiunzione tra pareti e solaio.
La discontinuità termica invece è causata dalle diverse tipologie di materiali gli elementi strutturali sono composti. Ogni materiale infatti ha diverse caratteristiche di isolamento termico.
Esempio tipico di discontinuità geometrica tra le pareti perimetrali
Se le discontinuità geometriche e termiche non vengono progettate e compensate in maniera corretta, possono andare a creare un collegamento tra esterno ed interno permettendo al calore di uscire in maniera maggiore di quanto farebbe normalmente. In questa maniera si va a creare una disomogeneità di temperatura sui muri che vicino ai ponti termici si abbassa notevolmente creando punti freddi che favoriscono la formazione d condensa e muffa.
I ponti termici difficilmente possono essere eliminati, ma possono essere corretti. Correggere i ponti termici significa intervenire sull’isolamento termico mediante materiali termoisolanti e porta diversi benefici:
- Distribuzione ottimale delle temperature sulle pareti
- Contenimento della dispersione termica con conseguente risparmio energetico (minori consumi di riscaldamento in inverno e di condizionamento in estate)
- Eliminazione dei fenomeni di condensa dei possibili problemi legati alla formazione di muffa.
Che cosa fare in caso di umidità da condensa?
Se la formazione di condensa è un evento che si presenta solamente di tanto in tanto, con alcune piccole azioni quotidiane possiamo diminuire o addirittura eliminare il problema. Scopri gli accorgimenti per evitare l’umidità da condensa.
Se invece la condensa sui muri si presenta in maniera continua e costante bisogna intervenire più approfonditamente per risolvere il problema. Muffa e umidità creano infatti un ambiente favorevole alla formazione e alla proliferazione di muffa che è dannosa per la salute.
Se l’umidità da condensa si forma spesso, bisogna cercare di diminuire la differenza tra la temperatura presente sulla parete e quella presente nell’aria dentro alla stanza. Ridurre la differenza della temperatura è possibile grazie all’utilizzo di materiali termoisolanti come capotti termici e/o applicazione di pitture termiche.
In caso di problemi di umidità da condensa e muffa potete contattarci tramite il nostro form o mandando una mail a info@elosystem.it Allegate, se possibile, qualche fotografia del problema di umidità e un contatto telefonico al quale potervi richiamare. Vi consiglieremo l’intervento migliore e ti invieremo un preventivo gratuito per poter risolvere in maniera definitiva il vostro problema di umidità.
Ristrutturazione e deumidificazione di Antica Dimora Ostiglia B&B (Mantova)
Sosteniamo da anni i benefici dell’elettrosmosi attiva per quanto riguarda il risanamento e la deumidificazione delle murature e l’efficacia nei confronti dei problemi di umidità di risalita capillare. Vi mostriamo i risultati della ristrutturazione e deumidificazione di Antica Dimora Ostiglia, un B&B nella provincia di Mantova particolarmente accogliente e curato.
Nel 2015 siamo stati chiamati per risolvere un problema di umidità di risalita in una porzione di una antica villa situata nel centro di Ostiglia, in provincia di Mantova. I lavori di ristrutturazione e di restauro avevano come obiettivo l’apertura di un B&B in grado di fare immergere i clienti in un contesto storico e artistico molto curato.
La villa, risalente con ogni probabilità al XV° o al XVI° secolo, mostrava i segni del tempo e gravi problemi di umidità di risalita. Grazie ad un’imponente azione di recupero e di restauro durata tre anni è stato possibile riportare gli ambienti all’antico splendore.
Deumidificazione muraria di edifici storici
Grazie alla grande esperienza sul campo i tecnici di Elo sono in grado di operare presso in edifici storici e di pregio anche con vincoli dettati dai beni culturali. I nostri sistemi di deumidificazione sono stati utilizzati tra gli altri, all’interno della Basilica di San Petronio, presso il Santuario di Poggio Piccolo (BO) e la Chiesa del Budrione a Carpi (MO).
I lavori di deumidificazione a cui ci siamo dedicati nella villa di Ostiglia hanno interessato il piano terra che oggi ospita il B&B Antica Dimora. Oggetto del nostro intervento sono state le murature presenti negli ambienti dove ora si trovano l’ingresso del B&B, la sala che ospita la hall e la grande scalinata in marmo e la sala affrescata dedicata alle colazioni.
Elettrosmosi attiva come soluzione all'umidità di risalita
Per contrastare l’umidità di risalita e preservare murature, intonaci e affreschi ripristinati, dopo aver valutato quale sistema tra quelli da noi utilizzati (barriera chimica, elettrosmosi, centraline elettrofisiche), abbiamo deciso di ricorrere all’installazione di un impianto elettrosmotico, sistema in grado di garantire la completa deumidificazione delle pareti.
L’installazione di un impianto elettrosmotico prevede la posa di elettrodi positivo e negativo posizionati all’interno delle murature. Gli elettrodi vengono poi collegati ad una centralina elettronica Elo System e andranno a creare sulla muratura un campo elettrico in corrente continua (che non crea quindi alcun tipo di campo elettromagnetico dannoso per la salute) in grado di spingere l’acqua a direzionarsi non più verso l’alto, ma verso il terreno, facendo asciugare le murature in tempi brevi e impedendo all’acqua di risalire.
Troviamo sia sempre affascinante vedere le fotografie di come gli ambienti si mostravano prima e dopo un restauro. Dal momento dell’installazione del nostro impianto elettrosmotico sono passati ormai sei anni e l’umidità di risalita, dopo la fase di asciugatura iniziale, è completamente scomparsa. Di seguito vi mostriamo alcune fotografie di confronto prima e dopo i lavori di ristrutturazione e deumidificazione del B&B Antica Dimora di Ostiglia.
B&B Antica Dimora di Ostiglia per visitare Mantova e dintorni
Se volete visitare il basso mantovano, immergervi nella natura della zona fluviale del fiume Po o come tappa per un viaggio itinerante tra Lombardia, Veneto ed Emilia, il B&B Antica Dimora è il luogo ideale per soggiornare. Inserito all’interno di una antica villa storica completamente restaurata, impreziosita da soffitti a cassettoni, pavimenti pregiati, affreschi e una scalinata in marmo d’altri tempi. Le camere offrono lo charme delle antiche dimore senza però dimenticare tutti i comfort moderni. Ottima base per un turismo legato alla natura o per visitare le vicine città storiche di Mantova, Ferrara e Verona. L’ambiente curato e la gentilezza dei proprietari vi faranno sentire come a casa vostra. Visita il sito del B&B Antica Dimora
Il B&B Antica Dimora si trova ad Ostiglia, piccola cittadina situata nel basso mantovano sul confine tra Lombardia, Veneto ed Emilia. Sul suo territorio è possibile immergersi nella natura percorrendo ippovie, percorsi pedonali, ciclabili (tra cui la Ostiglia-Treviso e le Ciclovie del Po) e scoprire gli itinerari fluviali sul fiume Po.
Per richiedere maggiori informazioni riguardo i nostri metodi di deumidificazion potete utilizzare il nostro form o mandando una mail a info@elosystem.it Allegate, se possibile, qualche fotografia del problema di umidità e un contatto telefonico al quale potervi richiamare. Vi consiglieremo l’intervento migliore e ti invieremo un preventivo gratuito per poter risolvere in maniera definitiva il vostro problema di umidità.
Deumidificazione con garanzia soddisfatti o rimborsati
Non sei soddisfatto del prodotto acquistato o del servizio che ti è stato offerto? Non ti preoccupare, abbiamo la garanzia soddisfatti o rimborsati. Questa è una frase che si legge spesso negli annunci pubblicitari. Il suo scopo? attirare l’attenzione. Vi spieghiamo però perché noi abbiamo deciso di NON offrire la deumidificazione con garanzia soddisfatti o rimborsati.
Soddisfatti o rimborsati al 100%, quante volte salta agli occhi questa frase? Una sorta di paracadute nel campo degli acquisti o dei servizi offerti. Inserisce all’interno di una comfort zone e fa propendere alla scelta di acquistare o meno un oggetto o un servizio. Con questa garanzia abbiamo la certezza che se qualcosa dovesse non funzionare o andare storto riotterremo indietro i soldi spesi.
Attenzione però, perché la garanzia o formula “soddisfatti o rimborsati” nasconde dei lati oscuri. Si tratta di una garanzia che viene riconosciuta solamente se la richiesta di rimborso rientra all’interno di clausole generalmente molto restrittive. Queste clausole vengono riportate nel contratto di vendita. Le clausole vengono decise dal venditore stesso che, nella maggior parte dei casi, cercherà di rendere molto difficile la possibilità di poter chiedere il rimborso.
In pratica si crea l’illusione di potrai essere risarcito ma nel contempo si studia un sistema per cercare di evitare che questo accada.
Deumidificazione con garanzia soddisfatti o rimborsati cosa si rischia?
Nel settore della deumidificazione la clausola soddisfatti o rimborsati significa che rientrando dentro a determinati parametri forse riuscirai ad ottenere indietro i soldi. Non avrai però risolto il problema dell’umidità. Ti ritroverai quindi a doverlo affrontare nuovamente e a dover subire ulteriori disagi e spese legati a nuovi lavori edili.
Questa cosa è impensabile in caso di ristrutturazioni di palazzi, musei o chiese. In questi casi i lavori di ristrutturazione vengono eseguiti a molti anni di distanza e coinvolgono varie tipologie di professionisti e gare di appalto. Si rischia di dover subire i problemi di umidità e di vedere invalidati i lavori svolti senza potere intervenire fino alla successiva ristrutturazione.
Disagi legati a lavori di deumidificazione in ambienti abitati
Perché non offriamo la deumidificazione con garanzia soddisfatti o rimborsati?
La nostra esperienza decennale nel campo della deumidificazione muraria definitiva ci ha portato a soddisfare centinaia di clienti. Nel corso di tutto questo tempo ci hanno gratificato mediante un passaparola che ci ha fatto conoscere a privati che hanno richiesto i nostri interventi e introdotto sempre di più nel mondo dei professionisti dell’edilizia che più volte ci hanno richiamato per nuove deumidificazioni in cantieri diversi.
Non vogliamo perdere questa fiducia acquisita creando dei contratti di decine di pagine che nascondono “trappole” e clausole di difficile comprensione.
Pensiamo di non aver bisogno di offrire un servizio di deumidificazione con la formula soddisfatti o rimborsati perché siamo certi che i nostri metodi di deumidificazione funzioneranno e otterranno i risultati per cui sono stati progettati.
La deumidificazione definitiva è la nostra specialità
Siamo convinti dell’efficacia dei nostri sistemi perché non lasciamo niente al caso; i nostri interventi di deumidificazione vengono appositamente studiati per ogni singolo caso e suggeriamo sempre la soluzione che riteniamo più adatta.
Riusciamo ad intervenire su problemi di umidità di risalita, da condensa, infiltrazioni in maniera rapida e professionale. Nel remoto caso in cui qualcosa non dovesse andare “nel verso giusto” siamo pronti a metterci la faccia in prima persona senza nasconderci dietro ai contratti e a intervenire per raggiungere ciò per cui siamo stati chiamati: una deumidificazione muraria definitiva.
La soddisfazione del cliente deve essere l’unico obiettivo a cui puntare e non sentiamo la necessità di nasconderci dietro alla frase “se non sarete contenti del risultato vi rimborseremo”. Non vogliamo rimborsare i soldi, dobbiamo risolvere i problemi. Nel settore della deumidificazione non esistono le mezze misure. Se si viene chiamati ad intervenire bisogna garantire il totale risanamento dei muri e non si tratta di una sola questione estetica ma anche di salute in quanto un ambiente senza umidità è un ambiente sano.
Per richiedere maggiori informazioni riguardo al risanamento sui nostri metodi di deumidificazione potete utilizzare il nostro form o mandando una mail a info@elosystem.it Allegate, se possibile, qualche fotografia del problema di umidità e un contatto telefonico al quale potervi richiamare. Vi consiglieremo l’intervento migliore e ti invieremo un preventivo gratuito per poter risolvere in maniera definitiva il vostro problema di umidità.
Asciugatura dei muri in caso di inondazioni allagamenti esondazioni e alluvioni
Purtroppo a volte bisogna far fronte ai danni causati da esondazioni di fiumi, allagamenti causati da piogge, bombe d’acqua o allagamento da incendio o per la rottura di tubature. In queste situazioni esistono soluzioni per limitare i danni alle murature in mattone o calcestruzzo. Grazie a speciali trattamenti o impianti elettrosmotici provvisori è possibile velocizzare l’asciugatura dei muri in caso di inondazioni, allagamenti esondazioni e alluvioni limitando i danni provocati dall’acqua assorbita dalle murature.
La tecnica dell’impianto elettrosmotico provvisorio viene utilizzata con successo da Elo da svariati anni. Si utilizza per asciugare muri con problemi di umidità di risalita fino a quote di circa 2 metri, per risanare pareti inumidite a causa di infiltrazioni provenienti dall’alto (per esempio una tubatura rotta al piano superiore o delle infiltrazioni di acqua piovana provenienti da un solaio) o in fase di ristrutturazione per asciugare delle pareti umide che devono ricevere trattamenti particolari (per esempio l’installazione di una cucina).
Questo sistema può venire in aiuto anche in caso di eventi naturali come alluvioni, esondazioni, allagamenti o inondazioni, fenomeni che malauguratamente sempre più frequentemente colpiscono l’Italia. Diverse zone a causa di un generale dissesto idrogeologico, vedono migliaia di case e zone produttive a rischio in seguito allo straripamento di fiumi, mareggiate eccessive, piogge intense e acquazzoni che causano danni ingenti.
Ma non si tratta solo fenomeni naturali come è successo ultimamente nel modenese per l’esondazione del fiume Panaro. Esistono anche allagamenti da incendio, causati dall’acqua utilizzata dai pompieri per spegnere gli incendi o inondazioni causate da tubature rotte che a volte possono provocare allagamenti di vaste dimensioni. In tutti questi casi, case, fabbriche, negozi, garage e immobili di altro genere vengono letteralmente sommersi dall’acqua anche per diversi metri di altezza. I danni agli arredamenti, agli impianti dei servizi e ai muri sono purtroppo inevitabili.
I muri, una volta ritirata l’acqua, risulteranno inevitabilmente bagnati. In questi casi, è vantaggioso asciugare i muri facendo evaporare l’acqua in tempi rapidi per poter tornare ad utilizzare nuovamente questi ambienti. Un muro che ha assorbito acqua fino alla saturazione, se fatto asciugare mediante evaporazione naturale, impiega normalmente dai 12 ai 36 mesi per tornare nella situazione in cui si trovava prima di essere bagnato. In questo lasso di tempo l’umidità proveniente dal muro potrà favorire la proliferazione di muffe e cattivi odori rendendo l’ambiente insalubre. Potrebbero inoltre venire danneggiati eventuali oggetti che si trovano nelle vicinanze.
Come è possibile asciugare in maniera rapida muri in laterizio, mattone o sasso?
Se la parete non presentava problemi di umidità di risalita è possibile asciugare in maniera rapida i muri in laterizio, mattone o sasso tramite l’installazione di un impianto elettrosmotico provvisorio.
I vantaggi maggiori nell’utilizzo di un impianto elettrosmotico provvisorio:
- asciugare i muri molto velocemente rispetto ai tempi necessari per una asciugatura naturale;
- possibilità di valutare i danni causati dai sali sulle murature in tempi brevi;
- avere i locali ripristinati ed utilizzabili in tempi molto rapidi.
L’impianto elettrosmotico provvisorio viene realizzato con materiale sacrificale composto da filo di rame e piccoli elettrodi in titanio. Gli elettrodi vengono installati mediante fori di piccolo diametro collegati con filo esterno; il filo di rame serve per collegare una centralina elettronica appositamente realizzata per questo tipo di applicazioni (asciugatura delle murature mediante elettrosmosi). La centralina, nel caso di utilizzo in un impianto provvisorio, viene installata a “noleggio” per tutto il tempo necessario alla completa asciugatura delle murature.
Esempio di impianto elettrosmotico provvisorio
Sarà possibile ottenere una asciugatura completa dei muri in un lasso di tempo variabile da 1 a 3 mesi (dipende da quanta acqua è stata assorbita) dal momento della sua installazione. Quando tutta l’acqua sarà stata spostata sotto al pavimento, l’impianto provvisorio potrà essere rimosso.
In seguito alla asciugatura delle murature e ai danni causati dall’acqua, potrebbe rendersi necessario ripristinare l’intonaco. Questa necessità non è prevedibile durante la fase di asciugatura. Solo dopo alcune settimane sarà possibile valutare se i sali naturalmente presenti nell’acqua o nei materiali da costruzione sono passati nell’intonaco. In questo caso, la soluzione risolutiva è quella di sostituire l’intonaco aggredito dai sali con uno realizzato con specifiche malte resistenti ai sali per evitare efflorescenze saline. Se il fenomeno è limitato sarà invece possibile correggere questi difetti con un prodotto antisale da applicarsi prima della tinteggiatura.
In alcune zone particolarmente predisposte agli allagamenti sarà possibile posizionare gli elettrodi provvisori in zone nascoste. In questo modo, se sfortunatamente dovesse ripresentarsi il problema dell’allagamento, il sistema potrebbe essere rimesso in funzione in modo ancora più economico e veloce.
Come è possibile asciugare in maniera rapida muri in cemento armato o calcestruzzo?
Garage seminterrati, garage interrati, scantinati e cantine per la loro posizione posta sotto il livello del terreno sono gli ambienti che più facilmente vengono colpiti da inondazioni.
I muri con cui sono costruiti questi ambienti sono spesso in cemento armato o calcestruzzo. In questi casi, l’impianto elettrosmotico provvisorio risulta essere meno efficiente confrontato ad un prodotto cristallizzante come Elo Crete.
Elo Crete è un trattamento ideale sia superfici orizzontali che verticali. Tale prodotto permette di realizzare un trattamento definitivo ed ha la capacità di rendere impermeabile il calcestruzzo quando viene applicato su murature in calcestruzzo umide. In tempi molto rapidi i muri costruiti con questi materiali saranno resi impermeabili e non sarà necessario attendere tempi lunghi per l’asciugatura necessaria per avere locali risanati.
Grazie all’installazione di un impianto elettrosmotico provvisorio o tramite l’applicazione di un impermeabilizzante è possibile asciugare velocemente muri di vario tipo: mattone, laterizio, sasso, pietra, calcestruzzo o cemento armato. In caso di inondazione queste soluzioni si rivelano particolarmente adatte per eliminare tutta l’acqua assorbita e l’umidità potendo tornare il più velocemente possibile ad utilizzare gli ambienti inondati in sicurezza.
Per richiedere maggiori informazioni riguardo all’asciugatura rapida dei muri in caso di inondazioni o infiltrazioni potete utilizzare il nostro form o mandando una mail a info@elosystem.it Allegate, se possibile, qualche fotografia del problema di umidità e un contatto telefonico al quale potervi richiamare. Vi consiglieremo l’intervento migliore e ti invieremo un preventivo gratuito per poter risolvere in maniera definitiva il vostro problema di umidità.
Il passaparola e le buone recensioni funzionano ancora come strumento di pubblicità
In un mondo in cui il marketing online è diventato ormai predominante e in cui la pubblicità è strettamente collegata a internet e al web, mi sono reso conto che esiste ancora una maniera di farsi conoscere di grande successo e gratificazione: il passaparola. Il passaparola e le buone recensioni funzionano ancora come metodo di pubblicità, ma perchè siano efficaci è necessario puntare alla soddisfazione totale del cliente.
Difficilmente parlo in prima persona, sono più abituato a dare consigli sul mondo della deumidificazione. Oggi però vorrei fare una considerazione personale inerente al mondo della pubblicità. Ritrovandomi a dare un’occhiata al database dei nostri clienti e aggiornando il nostro Portfolio mi sono reso conto di una cosa molto particolare: buona parte dei nostri clienti arrivano a noi tramite il passaparola.
In questo mondo inghiottito e concentrato sul web, esiste ancora questo tipo di “pubblicità” e di “marketing” che se vogliamo possiamo definire “antico”, ma che ha un grande valore. Il passaparola e le buone recensioni funzionano ancora, e sono di grande gratificazione.
Come ELO abbiamo sempre puntato alla soddisfazione del cliente, e questa cosa pare ci abbia premiato. La nostra azienda è nata nel 2004 e da allora collaboriamo con imprese edili, studi tecnici, studi di architettura, amministratori di condominio in diverse regioni italiane. È gratificante sapere che negli anni queste persone continuano a rinnovarci la loro fiducia quando necessitano di effettuare interventi di deumidificazione muraria. Visionando il nostro Portfolio si possono notare diversi nomi ricorrenti proprio per questo motivo. Le ripetute collaborazioni nel corso degli anni derivano proprio dalla soddisfazione dei clienti e dal passaparola derivante.
La soddisfazione del cliente deve essere l’obiettivo primario
Il passaparola e le buone recensioni funzionano ancora ma condizione essenziale perché il passaparola funzioni è la soddisfazione del cliente. Prendiamo in considerazione il nostro settore, quello della deumidificazione muraria, sia essa rivolta a risolvere problemi di umidità di risalita capillare, umidità da condensa o umidità da infiltrazioni.
Nel nostro caso, un cliente contento sarà solo e unicamente quello che riuscirà a risolvere i suoi problemi di umidità in maniera totale e che si ritroverà con le murature totalmente risanate e prive di ogni problematica. Nel nostro campo non esistono vie di mezzo, non possiamo permetterci di fare un lavoro mediocre che funziona solo a metà o di mettere qualche “pezza” a casaccio: il muro continuerebbe a risultare rovinato e umido e il cliente sarebbe insoddisfatto.
L’importanza di un cliente contento e soddisfatto è fondamentale ed eseguire un lavoro a regola d’arte è essenziale. Un cliente contento è la migliore pubblicità che si possa avere.
Possibilità di toccare con mano
Nel settore della deumidificazione muraria, campo in cui opera ELO, il cliente può constatare e, di conseguenza, mostrare in maniera tangibile l’efficacia del metodo di deumidificazione installato ad amici, vicini e chiunque gli chieda consigli su come ha fatto a risolvere quel fastidioso e brutto problema che da anni rendeva il suo intonaco rovinato dall’umidità. Spesso nel nostro caso, grazie al passaparola e ai risultati visibili da chiunque, si pone fine allo scetticismo che alcune persone hanno nei confronti degli impianti elettrosmotici. Spesso infatti questi metodi di deumidificazione vengono guardati con sospetto perché perlopiù sconosciuti.
Possibilità di essere richiamati per nuovi lavori
Alcuni clienti ci richiamano per ampliare i loro impianti elettrosmotici o per risolvere i problemi di umidità nelle loro seconde case anche a distanza di anni. I professionisti del settore, se soddisfatti, continueranno a chiamarci per futuri lavori.
Il passaparola tra privati
Spesso nuovi clienti sono arrivati a noi tramite vecchi contatti rimasti contenti delle loro murature completamente risanate grazie agli interventi ELO. Per chi ha un’attività, ricevere una chiamata o un messaggio da una persona che ha ricevuto il contatto da un vecchio cliente è essere estremamente gratificante, indice del buon lavoro svolto ed allo stesso tempo uno stimolo a continuare sulla strada intrapresa.
Qual è il passaparola migliore?
Sebbene le recensioni rilasciate sui vari siti web siano utili, ritengo che il passaparola migliore sia quello ricevuto da persone che conosciamo direttamente, siano essi clienti contenti o addetti al settore.
Ricevere da una persona di nostra conoscenza e di cui ci fidiamo un consiglio ci fa propendere a considerare maggiormente l’oggetto del consiglio. Quante volte ci è capitato, per esempio, di chiedere ad un amico o ad un vicino di casa che ha effettuato un lavoro di ristrutturazione edile o ha risolto un determinato problema il numero dell’artigiano o dell’impresa edile che ha svolto il lavoro?
Presentare a chi non ci conosce un sito fruibile, ottimi contenuti ed informazioni precise e veritiere è fondamentale, ma i contatti che arrivano per passaparola ripagano il nostro impegno, la serietà e la professionalità che mettiamo in ogni nostra azione.
Per richiedere maggiori informazioni riguardo al risanamento sui nostri metodi di deumidificazione potete utilizzare il nostro form o mandando una mail a info@elosystem.it Allegate, se possibile, qualche fotografia del problema di umidità e un contatto telefonico al quale potervi richiamare. Vi consiglieremo l’intervento migliore e ti invieremo un preventivo gratuito per poter risolvere in maniera definitiva il vostro problema di umidità.
Risanare e deumidificare pareti e muri controterra
Per muri controterra si intendono tutte quelle tipologie di murature che sono a contatto diretto col terreno. Per la loro posizione sono spesso colpiti da problemi di umidità. Deumidificare pareti e muri controterra è possibile tramite l’elettrosmosi, installando un impianto elettrosmotico, è possibile risolvere i problemi di umidità di risalita nelle murature controterra in maniera definitiva.
Quali sono i muri controterra?
I muri controterra sono quelli che si trovano a stretto contatto col terreno. Quando ci riferiamo alle pareti controterra parliamo quindi di murature poste sotto il piano di campagna o a ridosso di un terrapieno.
Generalmente si tratta di muri perimetrali il cui obiettivo primario è quello di sostegno della costruzione e/o di puntellamento in presenza di terrapieni. I muri controterra si possono quindi facilmente trovare in ambienti come garage, cantine, scantinati e tavernette situati in piani interrati e seminterrati.
Proprio per il loro posizionamento, i muri controterra sono facilmente colpiti da umidità. Il contatto diretto col terreno può comportare umidità di risalita ascensionale e orizzontale, umidità da condensa causata dallo sbalzo termico tra muro e ambiente o infiltrazioni che possono derivare da una spinta laterale dell’acqua presente nel terreno. La presenza di umidità, unita alla mancanza di luce naturale e al mancato o insufficiente ricambio d’aria tipico degli ambienti seminterrati e interrati portano spesso anche alla proliferazione di muffe. Nei locali seminterrati e interrati, soprattutto nelle cantine, è infatti molto comune sentire il tipico odore di muffa.
I problemi di umidità in una parete controterra possono essere causati da diversi fattori.
- Presenza di una falda nelle vicinanze della muratura;
- Umidità di risalita causata da assorbimento da parte del muro e del pavimento dell’acqua che riesce a penetrare nel terreno sia essa piovana o derivante ad esempio da irrigazione di un giardino;
- Problemi di condensa per un mancato isolamento derivanti dalla differenza di temperatura tra la muratura a stretto contatto con il terreno e la temperatura dell’ambiente che risulta più calda.
Prima di procedere alla deumidificazione di una parete controterra, deve essere fatto un esame approfondito della causa che provoca il problema di umidità e del tipo di terreno con cui il muro è a contatto. Ogni tipo di terreno infatti si comporta in maniera differente rispetto alla capacità di drenaggio che incide sulla capacità di assorbimento dell’acqua da parte del terreno e bisogna capire bene quanti e quali tipi di umidità sono presenti.
Per porre fine ai problemi di umidità di risalita negli ambienti seminterrati e interrati con murature controterra servirà a poco o nulla ricorrere a pitture traspiranti, intonaci macroporosi o applicare cappotti, lastre di cartongesso o perlinati che vadano a coprire le pareti colpite da umidità. Il problema sarà solamente nascosto (per poco) e non risolto.
In caso di ambienti controterra risulteranno inefficaci anche soluzioni come centraline elettrofisiche o a barriere chimiche, soluzioni che risultano invece adatte a risanare murature fuori terra.
Come risolvere i problemi di umidità nelle pareti controterra?
La soluzione più funzionale che garantisce risultati garantiti contro l’umidità di risalita nelle pareti controterra è la creazione di una barriera elettrosmotica.
Grazie all’elettrosmosi e all’inserimento all’interno delle murature di elettrodi positivi e negativi è possibile invertire il naturale campo elettrico che porta l’acqua a risalire lungo le murature. L’installazione di un impianto elettrosmotico sarà in grado di proteggere tutti i muri controterra allontanando l’acqua dalle murature mantenendola lontana dalle pareti e facendo asciugare i muri rendendoli infine asciutti in breve tempo.
In caso di presenza di infiltrazioni d’acqua dovute a spinta laterale controterra, per ottenere una deumidificazione corretta potrebbe essere necessario ricorrere anche all’utilizzo di uno specifico impermeabilizzante per la prevenzione delle infiltrazioni come ad esempio il nostro Elo Proof.
Per risolvere gli eventuali residui problemi di umidità da condensa presente in locali come scantinati, cantine o tavernette dovuta allo sbalzo di temperatura tra la parete controterra e l’ambiente è possibile agire mediante l’installazione di un idoneo sistema di areazione o ventilazione forzata o coibentazione interna.
Per richiedere maggiori informazioni riguardo al risanamento sui metodi per deumidificare pareti e muri controterra potete utilizzare il nostro form o mandando una mail a info@elosystem.it Allegate, se possibile, qualche fotografia del problema di umidità e un contatto telefonico al quale potervi richiamare. Vi consiglieremo l’intervento migliore e ti invieremo un preventivo gratuito per poter risolvere in maniera definitiva il vostro problema di umidità.
Cos'è l'umidità di risalita e quali danni provoca
Si sente spesso parlare di umidità di risalita, ma cos’è esattamente? Come si presenta? Quali danni può provocare alle nostre case? Proviamo a descriverla in parole semplici
L’umidità di risalita non è altro che l’acqua presente nel terreno che per via di un processo chiamato “capillarità” riesce a risalire lungo le murature. Come? sfruttando le porosità dei materiali da costruzione. Tutti i materiali infatti sono più o meno porosi e attraversi questi capillari l’acqua risale sulle murature. Se le murature non sono state ben isolate durante le fasi di costruzione, i materiali di cui sono costruite tendono a comportarsi come una spugna andando ad assorbire l’acqua con cui sono a contatto. Non solo le case vecchie, ma anche case di recente costruzione risultano colpite da umidità di risalita sempre più spesso.
L’umidità da risalita si diffonde quindi dal basso verso l’altro e in seguito riesce a percorrere la muratura anche in senso verticale. Riconoscere l’umidità di risalita non è sempre facile. Un occhio non esperto potrebbe infatti confonderla con una infiltrazione causata ad esempio dalla rottura di qualche tubatura. Per questo motivo è sempre bene chiedere il parere di un esperto prima di prendere provvedimenti per evitare spese inutili in soluzioni non adatte.
Il fenomeno dell’umidità di risalita e la sua gravità può variare in base a diversi fattori. Ad esempio: al quantitativo di acqua presente nei terreni, al tipo di materiale con cui sono costruiti i muri (e di conseguenza al tipo di porosità presente dentro di essi), alla capacità di evaporazione dell’acqua dalla superficie della parete e in parte anche alla quantità e tipologia di sali presenti.
Le conseguenze dell’umidità di risalita
Il deterioramento dei muri è sicuramente la conseguenza più evidente, quella che generalmente fa scattare il campanello di allarme. I muri si presentano ammalorati, rovinati, con l’intonaco che presenta chiazze scure, fino ad arrivare al rigonfiamento delle pitture e al un distacco di parti sempre più grandi di intonaco.
I sali presenti nel terreno e nell’acqua sono un grande problema. Mentre l’acqua evapora, il sale rimane sui muri andando a rovinare e erodere mattoni, pietre, malta e il legante utilizzato in fase di costruzione. Il sale, inoltre, col suo effetto Umidità igroscopica nei muri di casa (che attira acqua), tende ad assorbire l’acqua presente nell’ambiente andando a creare umidità igroscopica.
Ulteriore problema causato dall’umidità di risalita è la dispersione termica o di calore e la perdita di capacità termoisolante dei muri. Un muro che presenta problemi di umidità e che contiene acqua ha una capacità nettamente inferiore rispetto ad un muro asciutto di mantenere il calore all’interno di una stanza. In inverno si tenderà quindi a riscaldare di più gli ambienti andando ad influire sui costi della bolletta.
Da non sottovalutare sono gli effetti sulla salute e i possibili problemi che comporta vivere in un ambiente che presenta umidità, spesso, inoltre, i muri vengono intaccati da muffa, la quale può portare problemi all’apparato respiratorio e allergie.
Per maggiori informazioni sui metodi risolutivi per i problemi di umidità di risalita richiedete un preventivo gratuito. Potete utilizzare il nostro form o mandando una mail a info@elosystem.it Allegate, se possibile, qualche fotografia del problema di umidità e un contatto telefonico al quale potervi richiamare. Vi consiglieremo l’intervento migliore e ti invieremo un preventivo gratuito per poter risolvere in maniera definitiva il vostro problema di umidità.
Rifacimento intonaco rovinato dall'umidità di risalita
Perché spesso si deve rifare l’intonaco dopo aver eseguito un trattamento contro l’umidità di risalita? Dopo quanto tempo è consigliabile applicare l’intonaco? Può un intonaco deumidificante essere utile contro l’umidità di risalita?
Iniziamo col dire che l’intonaco deumidificante (o più correttamente macroporoso) da solo non è sufficiente per bloccare l’umidità di risalita. Per risolvere i problemi di risalita bisogna associarlo ad altri metodi di deumidificazione in grado di fermare l’assorbimento di acqua da parte dei muri. Lo scopo dell’intonaco deumidificante è quello facilitare l’evaporazione dell’acqua presente nei muri, se l’acqua continuerà a risalire l’intonaco non sarà in grado di farla evaporare.
Procedere al rifacimento dell’re l’intonaco senza aver risolto i problemi di umidità alla fonte sarà quindi un inutile dispendio di energia e soldi. Dopo qualche mese l’intonaco sarà nuovamente, inevitabilmente, rovinato.
Solo dopo aver bloccato la risalita dell’acqua nelle murature mediante l’utilizzo di soluzioni efficaci come ad esempio le barriere chimiche, impianti elettrosmotici o le centraline elettrofisiche, si potrà pensare di rifare l’intonaco.
Perché devo rifare l’intonaco?
L’intonaco è uno strato di rivestimento che ricopre le murature, la cui funzione è di proteggere i muri e renderli esteticamente gradevoli. Per queste sue funzioni è bene procedere con il rifacimento dell’intonaco rovinato dall’umidità di risalita o condensa.
L’acqua e i sali assorbiti dalle murature nel corso del tempo danneggiano l’intonaco e rendono necessario il suo rifacimento. Un intonaco ammalorato, rovinato, gonfio, scrostato deve per forza essere sostituito.
Attenzione perché l’acqua non sarà più un problema, ma i sali si:
Più i muri avranno assorbito acqua e più sale sarà presente dentro di essi. In questi casi è bene valutare anche l’utilizzo di prodotti come un rinzaffo antisale da applicare prima del nuovo intonaco per evitare il fenomeno delle efflorescenze saline.
I sali tendono infatti ad assorbire l’umidità (umidità igroscopica) presente nell’aria, a gonfiarsi e cristallizzarsi andando a rovinare l’intonaco.
Il rinzaffo antisale eviterà al sale (che non evaporerà mai, a differenza dell’acqua) di creare nuovi problemi estetici in futuro.
Andrà sostituito tutto l’intonaco?
Dopo aver adottato una soluzione contro l’umidità di risalita è consigliabile attendere prima di procedere con il rifacimento di intonaco. Questo per concedere alla muratura il tempo di asciugarsi e poter quindi valutare con più precisione quali zone sono da ripristinare. Il tempo può variare a seconda del metodo di deumidificazione utilizzato ed eventualmente al tipo di intonaco presente.
Per gli impianti elettrosmotici, ad esempio, consigliamo di attendere almeno 2 mesi dal momento della loro accensione. In alternativa, nel caso non fosse possibile aspettare, si può ovviare stendendo un doppio strato di rinzaffo antisale.
Nel caso di utilizzo delle centraline elettrofisiche invece i tempi di attesa sono maggiori, in quanto questo metodo di deumidificazione blocca la risalita dell’acqua ma NON fa asciugare le murature. Per velocizzare i tempi di asciugatura è possibile utilizzare il Sistema misto ELO che combina l’utilizzo di centraline elettrofisiche con l’installazione di un impianto elettrosmotico provvisorio.
Un intonaco evidentemente ammalorato andrà necessariamente rimosso e sostituito soprattutto se in presenza di un grosso quantitativo di sale. Un occhio esperto riuscirà a valutare bene quali zone sono da ripristinare e quelle che si possono lasciare.
Prima di procedere al rifacimento dell’intonaco rovinato dall’umidità bisogna risolvere il problema in maniera definitiva. Per maggiori informazioni sui metodi risolutivi richiedete un preventivo gratuito. Potete utilizzare il nostro form o mandando una mail a info@elosystem.it Allegate, se possibile, qualche fotografia del problema di umidità e un contatto telefonico al quale potervi richiamare. Vi consiglieremo l’intervento migliore e ti invieremo un preventivo gratuito per poter risolvere in maniera definitiva il vostro problema di umidità.
Umidità igroscopica nei muri di casa
Si sente spesso parlare di umidità di risalita, ma raramente di umidità igroscopica. L’umidità igroscopica è causata dai sali presenti nei muri; risolvere anche questo problema ed eliminare la presenza di sali nei muri è fondamentale per ottenere un perfetto risanamento delle murature.
Dopo avere risolto i problemi di umidità di risalita con l’impiego di soluzioni come l’installazione di un impianto elettrosmotico, una centralina elettrofisica o l’utilizzo di una barriera chimica, bisogna anche occuparsi della possibile umidità igroscopica e dei sali presenti nelle murature.
Igroscopicità cosa significa?
L’Igroscopia è la capacità di sostanze o materiali di assorbire le molecole d’acqua presenti nell’ambiente in cui si trovano.
L’umidità igroscopica è strettamente correlata all’umidità di risalita e viaggiano molto spesso di pari passo. L’umidità igroscopica, infatti, nei muri con problemi di umidità è causata dai sali presenti nella muratura che sono stati trasferiti dal terreno al muro tramite l’acqua in risalita capillare.
I sali trasportati nelle murature sono quasi sempre indice di umidità di risalita
Perché i sali sono un problema?
Avete presente il vecchio “rimedio della nonna” che consisteva nel mettere dei chicchi di riso nelle saliere per evitare che questo assorbisse umidità e formasse dei grumi e si solidificasse?
Tutti i sali sono igroscopici, compresi anche quelli presenti naturalmente nel terreno e che a causa dell’umidità di risalita sono stati trasportati all’interno dei materiali da costruzione e quindi nelle pareti.
I sali depositati all’interno dei muri si comportano esattamente come quello di una saliera, se non opportunamente trattati ed eliminati continueranno ad essere un problema anche dopo aver agito in maniera definitiva contro l’umidità di risalita bloccando di fatto l’assorbimento di acqua dal terreno.
Il sale infatti non evapora come l’acqua, anzi, continuerà ad assorbire l’umidità presente nell’aria attirandola sulle murature e andando a causare quella che viene definita l’umidità igroscopica. Non è insolito infatti vedere delle macchie di umidità su muri appena ristrutturati e perfettamente asciutti a conseguenza proprio di un mancato idoneo trattamento dei sali presenti nelle murature.
Il sale può presentarsi in maniera evidente sulle murature manifestando chiazze biancastre e efflorescenze saline che nei casi possono gravi arriva a formare barbette di colore biancastro di alcuni millimetri di lunghezza. Più il muro è stato soggetto a umidità di risalita e maggiore sarà il quantitativo di sale presente nelle murature.
Ma il problema legato alle macchie di umidità non è l’unico problema causato dai sali. Assorbendo acqua e per effetto del processo di cristallizzazione, i sali hanno la capacità di aumentare notevolmente di volume arrivando a sgretolare l’intonaco e pitture.
E’ per questo motivo che quando si va ad agire sull’umidità di risalita tramite l’installazione di impianti elettrosmotici, centraline elettrofisiche o barriere chimiche è sempre bene associare l’utilizzo di appositi rinzaffi antisale da applicare sui muri prima di procedere con una nuova intonacatura.
Per maggiori informazioni sui metodi risolutivi per eliminare in modo definitivo l’umidità richiedete un preventivo gratuito. Potete utilizzare il nostro form o mandando una mail a info@elosystem.it Allegate, se possibile, qualche fotografia del problema di umidità e un contatto telefonico al quale potervi richiamare. Vi consiglieremo l’intervento migliore e ti invieremo un preventivo gratuito per poter risolvere in maniera definitiva il vostro problema di umidità.
Ricoprire una parete colpita da umidità con cartongesso o pannelli
Pensate che ricoprire una parete colpita da umidità con cartongesso o pannelli di sughero o altro materiale sia la soluzione giusta ai vostri problemi? Vi spieghiamo perché non è una buona idea.
Partiamo da una nozione semplice per rendere subito chiara l’idea della situazione. L’umidità di risalita, tranne in casi molto particolari e rari, non arriva a raggiungere altezze superiori a 1.5 m.
L’acqua presente nel terreno viene assorbita dai muri e penetra tra i materiali da costruzione. L'acqua si diffonde tra i pori presenti mediante l’effetto di capillarità. Durante la diffusione nella muratura l’acqua tende però anche ad evaporare, andando di fatto, a limitare la sua diffusione in altezza.
Ricoprire una parete colpita da umidità con cartongesso o pannelli, con rivestimenti come il cartongesso o il sughero, o peggio ancora con carte da parati di tipo vinilico, lastre di polistirolo ecc. non è la soluzione giusta. Si va a perdere la capacità di evaporazione della parete e dei materiali di costruzione e l’umidità di risalita riuscirà a raggiungere altezze impensate.
Bloccare il naturale processo di evaporazione dei muri mediante l’applicazione di pannelli di cartongesso, sughero, polistirolo andrà a peggiorare la situazione. Quella della altezza massima raggiungibile dall’umidità di risalita è però solo una delle conseguenze.
Tra il muro e la copertura si andrà inoltre a formare un grosso quantitativo di umidità che rimarrà, di fatto, intrappolata. L'umidità diventerà un terreno fertile (complice anche la mancanza di ricambio d’aria e il buio) per la formazione di muffe.
La lastra installata sul muro colpito da umidità di risalita risulterà essere in un primo momento efficace, ma sarà solamente un palliativo. Il suo effetto sarà solamente quello di coprire i terribili effetti antiestetici dati dall’umidità. Da come si può vedere dalle fotografie qui sopra, l’umidità di risalita continuerà a rovinare i muri creando un ambiente poco sano. Inoltre, vi garantiamo, che sarà solo questione di tempo, prima o poi anche la copertura fatta con cartongesso, sughero, polistirolo verrà intaccata e rovinata dall’umidità.
I rivestimenti e pannelli sono ottimi per aumentare l’isolamento termico e per ridurre gli sbalzi di temperatura dati ad esempio in caso di presenza di ponti termici. Possono risultare efficaci, in presenza di umidità da condensa (combinati anche con l’utilizzo di pitture termiche) ma assolutamente NON sono la soluzione per risolvere i problemi causati da umidità di risalita.
Per risolvere i problemi di umidità di risalita in maniera definitiva bisogna eliminare di fatto la risalita dell’acqua. A questo scopo i metodi migliori e più efficaci risulta essere l’installazione di un impianto elettrosmotico, l’installazione di centraline elettrofisiche o l’iniezione di barriere chimiche. Tutti questi metodi riescono ad impedire all’acqua di risalire lungo la muratura e risolvere i problemi di umidità.
Per maggiori informazioni sui metodi risolutivi per eliminare in modo definitivo l’umidità richiedete un preventivo gratuito. Potete utilizzare il nostro form o mandando una mail a info@elosystem.it Allegate, se possibile, qualche fotografia del problema di umidità e un contatto telefonico al quale potervi richiamare. Vi consiglieremo l’intervento migliore e ti invieremo un preventivo gratuito per poter risolvere in maniera definitiva il vostro problema di umidità.
Umidità di risalita: Centraline elettrofisiche nei restauri
Durante la fase di restauro di beni vincolati una delle soluzioni proposte da ELO per contrastare l’umidità di risalita sono le centraline elettrofisiche in grado di interrompere la risalita dell’acqua e porre fine all’umidità di risalita senza invasività.
In occasione dei restauri della chiesa parrocchiale di Budrione, colpita dal sisma dell’Emilia del 2012 e facente parte della Diocesi di Carpi, siamo stati contattati per valutare un sistema di deumidificazione tramite centraline elettrofisiche con lo scopo di contrastare l’umidità di risalita presente nella struttura.
La parrocchia di Budrione conosciuta anche come Chiesa di San Paolo Apostolo di Budrione si trova nell’omonima località, frazione del Comune di Carpi. La costruzione di questa parrocchia risale XVII° secolo, più precisamente al 1650, anno in cui l’antica chiesa presente in precedenza nella frazione venne demolita e sostituita da quella attuale.
La parrocchia di Budrione fa parte dei beni diocesani danneggiati durante il Terremoto dell’Emilia avvenuto tra il maggio e il giugno del 2012. In occasione di questo tragico evento la diocesi di Carpi risultò essere quella più colpita durante il sisma: su 128 immobili di sua proprietà ben 93 vennero dichiarati inagibili.
Ad oggi 42 beni sono stati recuperati, ed altri, tra cui la parrocchia di Budrione sono in fase di ricostruzione e ristrutturazione. Dopo uno stop forzato ai lavori avvenuto il 23 marzo a seguito del virus Covid19 i lavori di recupero sono ripresi il 4 maggio 2020.
Il nostro coinvolgimento nei lavori di recupero della chiesa di Budrione riguarda la richiesta di un intervento per risolvere alcune problematiche legate all’umidità di risalita presente nei i muri della parrocchia.
Durante i nostri sopralluoghi e in seguito ai colloqui con la ditta che si sta occupando della ristrutturazione totale si è deciso di procedere con l’installazione di 2 centraline elettrofisiche; il grande pregio di questo metodo di deumidificazione muraria è l’invasività nulla durante la fase di installazione.
Le centraline elettrofisiche nei restauri in caso di interventi in luoghi di interesse storico come la chiesa del Budrione, risultano essere una soluzione ideale in quanto ci permette di intervenire in maniera non invasiva preservando rivestimenti di pregio e affreschi antichi.
Mentre l’installazione di un impianto elettrosmotico prevede l’apertura di tracce lungo le murature per collocare gli elettrodi positivi e negativi, le centraline elettrofisiche ELO Def necessitano solamente di essere fissate sulla muratura e collegate alla normale corrente elettrica.
Le centraline ELO Def sono state installate all’interno della chiesa del Budrione nei primi giorni di marzo 2020. Il loro raggio di raggio di azione è di circa 15 metri cadauna e sono state posizionate vicino al confessionale lungo la navata e nei pressi dell’accesso della sacrestia. Questo posizionamento è stato studiato sulla carta con lo scopo di riuscire ad ottenere una copertura totale di tutta la superficie interna della Chiesa.
Il debole segnale magnetico totalmente innocuo per la salute umana che verrà emesso da ELO Def bloccherà la risalita dell’acqua lungo le murature in maniera definitiva. Il processo di asciugatura delle murature avverrà in maniera naturale tramite evaporazione nel corso dei mesi che seguiranno.
Fase di misurazione dell’umidità
L’installazione di un impianto elettrosmotico non viene comunque escluso a priori durante i restauri di luoghi vincolati dai beni culturali, in particolari condizioni infatti è possibile ricorrere anche a questo collaudato metodo come accaduto ad esempio nella Basilica di San Petronio di Bologna o nella chiesa di Poggio Piccolo a Castelguelfo (BO)
Riconoscere i vari tipi di umidità non è sempre facile, più cause scatenanti possono concatenarsi. Nel caso vi accorgiate di presenza di muffa e umidità nella vostra abitazione o efflorescenze saline, non esitate a contattarci tramite il form o i contatti telefonici che troverete nella pagina contatti. Dato che i problemi e le soluzioni sono molteplici, i nostri tecnici saranno a disposizione per studiare al meglio il vostro problema e suggerirvi la soluzione mirata per sconfiggere definitivamente i problemi di umidità.